Non mi ero accorta di quanto tempo fosse passato dall'ultima volta che ho scritto qui. Più di un mese. 35 giorni per la precisione.
In realtà fatico anche ad accorgermi persino dei singoli giorni che passano, e a ricordarmelo ci sono Sofia e i suoi vestiti che diventano troppo piccoli troppo in fretta e la rata del mutuo che ogni 27 del mese mi ricorda che dai, mancano poco meno di 20 anni alla fine. Per il resto ho smesso di distinguere i giorni. O meglio, non ho nemmeno più tempo di accorgermi che il tempo passa.
Dal post precedente ad oggi di cose ne sono successe parecchie, per lo più superflue e che quindi nemmeno più rammento.
Per quanto riguarda la mia Sofia è sempre più prossima a camminare da sola, sempre più spesso si stacca da quello che la sorregge e se ne sta lì, in piedi, per qualche secondo, prima di accorgersi che non ha nessun appoggio e allora bum, si lascia cadere a terra, ben ammortizzata dal pannolone.
Continua a farmi svegliare presto la mattina ma altrettanto presto la sera se ne va a nanna... cosa che dovrei fare anche io,così da recuperare qualche ora di sonno.
Fortunatamente sull'argomento cibo non ho molto da segnalare, dopo settimane che ci giravo attorno sono riuscita a comporre un menù settimanale per la mia piccola commensale che nemmeno Gordon Ramsay, e la signorina sembra apprezzare un pò di tutto quello che le propongo, anche se certe volte mi dispiace per lei. Per esempio quando la cena prevede minestra di cereali e legumi, una cosa a mio avviso abominevole ma che voglio che lei mangi per avere una dieta sana e bilanciata e bla bla bla. Resta il fatto che è una porcheria. Ma fino a che apre la bocca e mangia, rimando i sensi di colpa di un giorno.
Caratterialmente si sta rilevando un bel peperino. Se non riesce a fare come vuole lei si incazza. Fondamentalmente è una bambina solare e sempre allegra, ride tutto il giorno, non piange praticamente mai, se non quando decidi che deve dormire ma lei non è proprio della stessa idea e allora si ribella. Giustamente. Settimana prossima inizieremo ad andare allo Spazio Gioco, penso che Sofia abbia bisogno di imparare a stare con gli altri bambini e condividere i giochi, cosa che ad oggi non è assolutamente abituata a fare. Diciamo che lei è una abituata a vincere facile :)
Ma torniamo alla questione tempo. Il tempo che non c'è. Il tempo che vorrei avere e non posso avere. Il tempo che passa così veloce che le settimane si susseguono troppo in fretta. Quando premi il tasto STOP e ti trovi a fare un check-up della tua vita come è capitato a me in questi giorni, se sei una donna affetta da manie di perfezionismo, è probabile che il risultato sia questo:
VOTO COME MAMMA: 5
VOTO COME IMPRENDITRICE: 6+
VOTO COME MOGLIE 3 - -
VOTO COME AMICA 6
Il che mi porta a fare certe valutazioni per cui mi accorgo che nel lavoro mi considero migliore che come mamma (il 5 è risultato da un giorno particolarmente ottimistico!), che mi reputo una amica migliore di quanto non mi senta come moglie. Ed ecco che in pratica le cose per le quali ho lottato di più nella mia vita sono quelle in cui sto dando il peggio di me. Ho desiderato questa bambina con tutta me stessa e non riesco a passarci del tempo insieme quanto vorrei, ho un marito che amo immensamente e con il quale ho attraversato mille tempeste ed è un miracolo se riusciamo a scambiarci 10 parole in tutto il giorno prima di crollare per la stanchezza.
Ho sempre avuto la sindrome della donna perfetta. Accettare di non esserlo equivale ad una sconfitta. Sentirsi imperfetta come moglie e come madre è ancora peggio.
Quindi urge intervento drastico per rimettere nel giusto ordine le priorità della mia vita.
Non ho intenzione di svegliarmi tra 15 anni e accorgermi che ho perso l'amore di mio marito e gli anni più belli di mia figlia.
Spero di riuscire presto a dirvi che sono riuscita nel mio intento.