1 novembre 2012

Carrie e Mr. Big su Vogue...e ci sono pure io!!!!

Non c'è niente da fare, la febbre per "Sex and the City" a me non passerà mai! Ogni giorno sono sempre più in astinenza da Carrie e Mr.Big (avanti, fatelo questo terzo film...chi se ne frega se il secondo è stato un pò così e così...Big costretto a fare quella particina misera in "A good wife" è uno spreco!!!!). Spesso, lo confesso, vado su Google Images e digito CARRIE E Mr. BIG. per vedere se c'è qualche nuova immagine di loro insieme (è difficile dopo tutti questi anni non pensarli come una coppia vera...dovrebbero stare davvero insieme!).
Comunque, oggi complice l'influenza e un pò di rincoglionimento generale, l'ho digitato ed ecco una simpatica sorpresa che mi è spuntata sotto gli occhi ad un certo punto:


Seconda riga...non vi sembra ci sia qualcuno che proprio non c'entra niente???? ESATTO, SONO IO!!!! Nella stessa pagina di Carrie Bradshaw :)

Comunque, al di là di questo piccolo aneddoto di autocelebrazione personale, era un pò di tempo che volevo pubblicare le foto che Annie Leibovitz aveva scattato per Vogue nel 2010 in occasione dell'uscita del primo film di SATC. Quindi eccole qui. Carrie & Big al loro meglio...Carrie con abiti ovviamente stupendi: Versace, Chanel, McQueen, Lanvin. E Big...beh, Big è la metà della mela. Come sfondo ovviamente New York, e che altro?














Perché oggi è giovedì e stasera c'è X-Factor quindi assolutamente vietato perderselo...perché se no SATC me lo guarderei...anzi,magari approfittando del coma da notte di mio marito potrei costringerlo sul divano...grande idea, oggi cinema!!! Un abbraccio a tutti, Sara.

14 ottobre 2012

Mood romantico e abiti da sposa in pizzo di Pronovias

Oggi mi sento romantica e ogni volta che mi sento romantica penso che mi sarei voluta sposare con un abito in pizzo. Non so come mai faccio questa associazione, ma mi viene naturale. In realtà prima di scegliere quello che ho scelto di abiti in pizzo ne ho provati 2. Uno aveva fatto sciogliere in lacrime mia madre...diciamo che lei non era molto obbiettiva, si era sposata con un abito in pizzo e penso che in parte le sarebbe piaciuto che portassi avanti la "tradizione".

Ma io non mi sentivo a mio agio...forse non era una sfida abbastanza stimolante per me, nonostante l'abito in pizzo sia difficile da portare poiché mette in evidenza qualunque tipo di difetto fisico e io, pancia a parte(!!!!!), avrei potuto indossarlo senza particolari problemi. Ecco, appunto. Senza problemi. Per quale motivo io avrei dovuto lasciare che la ricerca del mio abito da sposa andasse via liscia, senza traumi, pianti e ansie fino a 2 giorni prima del sì? Così ho detto no all'abito in pizzo e sì all'abito liscioliscioliscio, che al confronto il pizzo si porta come una tuta in casa la domenica pomeriggio. Alla fine è andato tutto bene, ho (penso) piacevolmente sorpreso mio marito (di sicuro ho sorpreso mio padre!) e il mio abito da sposa resta per me il più bello tra tutti.

Eppure questo abito in pizzo...non c'è niente da fare, avrei dovuto comprare due abiti, e uno sarebbe dovuto essere in pizzo! A livello di modelli secondo me i più belli in pizzo sono di Pronovias. Adoro quelli con la linea a sirena...che poi la qualità non rispecchi il prezzo e la fama del marchio è un altro discorso...ma sono belli da guardare,e in quel giorno diciamo che è l'unica cosa davvero importante.

Secondo me i più belli in pizzo con linea a sirena della Collezione 2013 sono questi:






A parte l'ultimo che non ha una linea a sirena ma, non so come mai, mi piace nonostante (ma forse soprattutto!) il fiocchetto sotto il seno...penso che il pizzo sia uno dei tessuti più romantici in assoluto. E per il mio prossimo matrimonio su una spiaggia di Antigua al tramonto sono sicura che indosserò un abito da sposa in pizzo!

18 settembre 2012

Se Carrie si sposasse in spiaggia...

Uno dei grandi vantaggi del fatto che tuo marito fa un lavoro con orari assurdi, è che anche tu puoi permetterti di lavorare ad orari assurdi, tipo alle 6 del mattino. Per cui eccomi qui.

Nei mesi passati tra il giorno del mio matrimonio e la vita attuale, una delle domande che mi sono posta più spesso è stata il perché ho scelto proprio l'abito da sposa che ho indossato. Tra le infinite possibilità e alternative, ho acquistato proprio quel Demetrios che rappresentava forse la sfida più difficile per me. Quasi tutti infatti sanno il "problema di convivenza" che porto avanti da anni con la mia pancia. Ebbene, ho scelto di indossare un abito da sposa che non lasciava spazio a dubbi. Se la pancia c'era, si vedeva. Punto.


Avevo sempre detto di non amare i cristalli, invece sono stata conquistata da un abito scintillante, con un coperto interamente incrostato di Swarovsky, perline e pietre luccicanti...dimostrazione che l'abito da sposa è sempre e comunque un discorso a sé. E quello strascico...quanto era pesante,ma quanto mi faceva sentire bellissima!
Non ho dubbi, nemmeno dopo aver visto centinaia di altri abiti con il mio lavoro: se tornassi indietro affronterei ancora la sfida col mio abito aderente (e molto probabilmente comprerei di nuovo i pantaloncini contenitivi per poi non indossarli!).

Una delle location più sognate dalle spose per il proprio sì è la spiaggia, magari dei Caraibi, magari al tramonto (sicuramente non sotto il sole delle 11!). Credo che Carrie e Mr.Big si sarebbero prestati bene ad un matrimonio on the beach...lui in tenuta da Mr.Grey, camicia di lino bianca e pantaloni leggeri e lei...beh, su di lei avremmo potuto sbizzarrirci.

Sicuramente per la location trovo adatto un abito bianco, niente colori. Il total white è la nuance perfetta, per fare da contrasto all'azzurro del mare e ai toni rossastri del cielo al tramonto. Come tessuto non ho dubbi, lo chiffon. Leggero, scivolato, fluttuante. Rosa Clarà è una delle mie marche preferite in assoluto (è grazie a Zankyou se l'ho scoperta!). E questi sono i due modelli che ho "scelto" per Carrie (nemmeno si trattasse di una Barbie, ahahah!):

MODELLO 1: mi piacciono moltissimo le piccole manichine, il corpetto aderente e la gonna morbida. Per un abito così niente gioielli...solo piedi nudi nella sabbia. Un sogno!


MODELLO 2: di questo abito mi piace lo stile da dea greca, la vita segnata dalla fascia tono su tono, lo scollo profondo e la gonna plissettata con quel poco di strascico. Sulle spalle ci sono dei fermagli gioiello...aggiungerei solo un bracciale, magari vintage, e delle infradito argento. Un matrimonio sulla spiaggia lo immagino molto semplice.



Cosa ne pensate di questi abiti? Io penso che se mi dovessi risposare prenderei in seria considerazione un abito in chiffon. Non so, mi da una sensazione di leggerezza che mi piace, anche per un matrimonio non sulla spiaggia, che resta però uno dei miei sogni. A voi piacerebbe l'idea di un matrimonio sulla spiaggia? E se sì con che abito? Ditemelo :)

16 settembre 2012

Il dado è tratto...


Io e questo uomo stupendo che da più di 8 anni mi sopporta e che da un anno, 1 mese e 17 giorni oggi è mio marito ne abbiamo passate tante insieme. Siamo rimasti insieme sempre e comunque, nel bene e nel male, anche quando sembrava non avere senso. Siamo rimasti insieme perché siamo testardi, perché non riusciamo a credere che per noi le cose non gireranno mai per il verso giusto. Quando inizieranno a girare...beh, vogliamo essere lì,mano nella mano per goderci il momento.

Questo tanto per cambiare è uno di quei momenti in cui niente gira come deve. Le uniche cose per le quali riesco ad essere grata sono mio marito, quelle poche preziose amiche che sono le sorelle che non ho mai avuto e il mio lavoro. Già, IL MIO LAVORO. Non quello vero però, quello per il quale mi sveglio ogni mattina alle 06.55. No. Parlo dell'altro lavoro, che è un secondo lavoro ma che io amo e vivo come se fosse il primo. Dentro di me ringrazio ogni giorno la persona che mi ha dato fiducia e mi ha permesso di fare quello che faccio...mi hai salvato la vita, davvero.

Amo il mio lavoro per Zankyou, amo scrivere di matrimoni, amo l'amore...e amo gli abiti da sposa! Ogni donna avrebbe il diritto di potersi risposare ogni anno, fosse solo per rivivere quel momento unico che è l'incontro e l'innamoramento con il SUO abito da sposa. Scrivo di queste cose ogni giorno e ogni giorno vedo decine e decine di abiti...abiti belli, abiti strani, abiti borderline...abiti che vale comunque la pena prendere in considerazione perché su 10 spose sono certa che almeno 8 non avrebbero mai pensato di sposarsi con l'abito che poi alla fine hanno scelto!

Parlare e scrivere di abiti da sposa non mi basta mai, passerei la giornata a guardarli e fantasticare...ovviamente la parte più bella di tutto il film di "Sex and the City" è quando Carrie prova tutti quegli abiti da sposa meravigliosi per Vogue. Ricordate?



Prima di Zankyou credevo che avrei avuto a che fare con il matrimonio solo in occasione del mio...ora che invece ci sono dentro fino al collo (e certe volte anche oltre) mi sembra come se potrei farlo per tutta quanta la vita! Questo blog non è mai stato chiaro per quale motivo fosse nato, considerato anche il fatto che non ho mai il tempo di seguirlo quanto vorrei. Ed è per questo che ho pensato di "sfruttarlo" per parlare di quello che mi piace di più, dopo mio marito e le Manolo ovviamente: GLI ABITI DA SPOSA.

Ho deciso di postare qui gli abiti da sposa che più mi piacciono, per tutte le mie amiche che come me amano sognare, per quelle che sono in procinto di dire sì, per quelle che seguono i miei post su Zankyou (siete dei tesori, vi adoro!). Non mi è ben chiaro a che cosa tutto questo dovrebbe servire...ma il mio istinto dice che da qualche parte porterà. E se fosse anche solo per continuare a sognare...beh, non credo esista niente di più bello nella vita!

A prestissimo...magari già quest'oggi...chi lo sa. Il dado è tratto :)
Sara


6 aprile 2012

Matrimonio,anelli,cessi,uova...olè!

Diciamo che a parte cucinare il risotto e la torta salata, cose che mi vengono egregiamente (e anche la crema mascarpone e panna più qualche altra ricetta rubata alla Parodi che a sua volta ha rubato a qualcuno che di cucina ci capisce davvero!) per tutto il resto sono abbastanza incapace. Tra le tante cose nelle quali deficito c'è l'incapacità di riuscire a portare avanti una cosa per più di una settimana, ad eccezione di Grey's Anatomy il lunedì alle 21.00 e della relazione con la Nutella.

Con questo Blog la cosa sta andando esattamente come prevedevo: tutta euforica la prima ora, già perplessa dopo due, dopo tre è diventato un dovere e chi mi conosce sa che tutta la mia vita è un dovere e se non inizio a lasciare indietro qualcosa temo che tra non molto sarà la mia vita a lasciare indietro me! Ad ogni modo, tanto per cambiare non c'è molto da dire e voi giustamente direte "E allora stai zitta!". E avete ragione. Tra non molto lo farò.



Tra due giorni è Pasqua e solitamente io arrivo a questo momento dell'anno già in piena riserva di energia. Lo scorso anno era diverso, c'era il matrimonio da organizzare e sembrava che il 30 luglio tutta la mia vita sarebbe cambiata all'improvviso. E questo mi dava scariche continue di adrenalina. Poi il 30 luglio è arrivato (difficile non ricordarlo,penso che 3/4 della penisola fosse a conoscenza del mio matrimonio!) e in effetti la mia vita è cambiata, mica no. Sapete, c'è una grande differenza tra il portare al dito un diamante come anello di fidanzamento e il portare una fede nuziale. Penso che questi gioielli siano il simbolo di come le cose cambiano (mi riferisco a chi, come nel mio caso, non conviveva prima di sposarsi): prima è tutto come l'anello col diamante, una cosa frou frou, ti prendi il meglio dell'altra persona, si fanno cose belle, si vanno in bei posti poi ognuno la sua vita. Ora tutto è come la fede nuziale, un cerchiolino liscio ed essenziale...perché vorrei vederla Kim Kardashian coi suoi 17 carati di diamante intenta a pulire il cesso di sabato mattina! Semplicemente non è l'anello giusto per quel tipo di vita...infatti lei non è più sposata! Mentre in un matrimonio ce ne sono a bizzeffe di sabati mattina a pulire cessi, lavare panni sporchi, prendere a calci tuo marito che russa di notte. Ci sono anche momenti che solo quando vivi insieme ti puoi godere davvero, l'ultimo bacio prima di addormentarsi, il buongiorno del sabato mattina, il bagno in due, il farti portare a letto in braccio quando ti addormenti sul divano (o fai finta di dormire!). Tutto sto delirio per dire che il matrimonio ti cambia eccome, e impari ad essere un pò più concreto e un pò meno sognatore perché quel matrimonio che prima era un sogno adesso è la realtà, e bisogna farci i conti ( e non tutti i mesi i conti tornano!).
Ma nonostante il mutuo e i tanti pensieri non tornerei più a rimettermi l'anello di fidanzamento...quando provi il matrimonio qualunque altra cosa ti sembra un passo indietro. Pertanto mi rivolgo a te, Daniele Rossi, a te che mi starai leggendo perché ti avrò mandato un sms dicendoti di guardare questo post...TI AMO DA MORIRE E VOGLIO PASSARE TUTTA LA VITA INSIEME A TE!!!!
In pratica tutta sta roba per dire a mio marito quello che già sa da anni...ma ogni tanto è sempre bene aggiornare...soprattutto in vista di 3 giorni da passare insieme!!!!

Auguro a chiunque si sia preso la briga di leggere questo ennesimo delirio una Buona Pasqua, con la speranza che nell'uovo ci sia la sorpresa che tanto desiderate: un lavoro, una proposta di matrimonio, un bambino...o gli stickers di Hello Kitty come è capitato a me!


31 gennaio 2012

IO LA NEVE LA ODIO



Quella ritratta nella prima immagine con quel sorriso falso che nemmeno la Gioconda sono io (lo giuro,sotto tutti quegli strati ci sono io!). Fatene tesoro perché non vi capiterà mai più di vedermi accerchiata da così tanta neve. Quella sotto è la temperatura che c'era dove è stata scattata la prima foto. - 22° C. Eravamo a Livigno.

Ora,io sono del Cancro,sono nata a Luglio nel bel mezzo di un'estate torrida...come potete pretendere che io gioisca di fronte all'inverno,al freddo,ai geloni che mi compaiono sulle mani, ai piedi sempre sull'orlo dell'assideramento? Va bene,eravamo a Livigno e magari un qualche motivo di gioia avrei anche potuto provarlo se mi fossi concessa l'acquisto della borsa Burberry che smanio di avere da anni...e invece nemmeno quella, 2 borse della Benetton in saldo per andare in ufficio...dimmi te che allegria!

Comunque,ritornati da quei giorni glaciali che mi hanno marchiata,non sono più riuscita a vedere l'inverno con gli stessi occhi. E men che meno la neve. Ecco perché assistere a tutti questi urletti estasiati su Facebook&Co. di gente che invoca l'arrivo della neve mi provoca parecchio fastidio. Se ti piace la neve vai in montagna. Se vivi in quella giungla che si chiama città non può piacerti la neve perché neve fa rima con traffico,rallentamenti,gente impedita, ritorno a casa con 3 ore di ritardo. Poi per carità,se tu sei a casa a fare niente,tranquillamente davanti al tuo pc sdraiato sul divano e guardi fuori dalla finestra,convengo con te che la neve sia un piacevole diversivo,anche un pò romantico,del solito cielo che guardi durante gli altri giorni.

Ma se come me esci alla mattina alle 7 e cerchi di rincasare se ti va bene per le 19 per rimetterti nuovamente seduta a lavorare fino ad un'ora da destinarsi...perdere 3 ore a causa della neve significa che io devo ritardare a farmi la doccia,mangiare,attaccare la lavatrice, pulire il pavimento all'ora stabilita. E quando uno ha 24 ore al giorno e ne passa 12 in ufficio,se ne perde 3 significa che ne rimangono solo 9 per fare quelle 4823956498602 cose di cui sopra e aggiungici anche il dormire perché almeno 5 ore di sonno gradirei potermele concedere.

Morale: la neve è un ostacolo al mio meticoloso e rigidissimo programma quotidiano,dove non c'è spazio per gli imprevisti, dove se qualcosa non si incastra al momento giusto, il puzzle è fottuto. Voi direte, c'è anche domani e dopodomani. Certo che ci sono. O almeno, questo è quello che ci piace credere. E se non ci fosse? Io al Creatore dopo aver dormito appena 3 ore col cavolo che ci vado!!!!



18 gennaio 2012

...E L'ITALIA AFFONDA

Più guardo le immagini della Costa Concordia ferita e più mi accorgo che non potrebbe esserci metafora migliore per spiegare quanto questo paese sia alla deriva.

Io non sono un'esperta di politica, la politica mi fa schifo, non la seguo e non mi vergogno di dirlo, mi fanno schifo i giochini di potere e i privilegi gratuiti. Ma ho un'azienda. E so che cosa vuol dire avere a che fare con le banche che ti spremono fino all'ultima goccia, con Equitalia che ci prova sempre e comunque a mandarti un avviso bonario perché, guarda caso, a loro i conti che fai tu non tornano mai (chi compila gli studi di settore sa di cosa sto parlando!) e sia mai che tu, mosso da infinita generosità lo paghi senza porti troppi problemi. Ho a che fare tutti i giorni con clienti che non pagano ma pretendono che il lavoro sia fatto bene,sia fatto in fretta, pagheremo dicono. E per vedere i soldi se ti va bene aspetti sei mesi, se ti va male falliscono ed è probabile che quei soldi tu non li veda più.

Sarà che già lo scorso anno il livello di insopportazione stava crescendo ma adesso sembra davvero arrivato al limite. E tu magari ci pensi anche ad immaginare una vita lontana da qui, magari a Santo Domingo, a riinventarti un lavoro e vivere finalmente senza quel peso che ti assale ogni mattina che la sveglia suona e l'unica cosa che ti resta da fare è pregare che sia una giornata meno merdosa di quella passata. Ci pensi e per un attimo ti sembra anche possibile, lo hanno fatto in molti, perché io no? Poi però ti fermi a riflettere e già alla prima domanda capisci che tu da qui non te ne andrai mai. Semplicemente perché non puoi.

Come pensi di rivendere di questi tempi una casa da 180 Mq. costata una cifra X di soldi (immaginate una cifra, sono sicura che dovrete aggiungerne ancora) per poter saldare il mutuo di 25 anni che hai con la banca? Perché se non vendi non hai liquidi, senza liquidi non estingui il mutuo, se non estingui il mutuo col cazzo che spiaggetta, sole e mare...ad andarti bene magari 9 giorni e 7 notti in un villaggio vacanze. Ad andarti bene. Quindi ti basta il pensiero del mutuo e subito passi dalle spiagge di Santo Domingo a Bonate Beach, che d'estate ha comunque il suo perché, mentre negli altri mesi non lo so...esco di casa che c'è buio,torno a casa che c'è buio. Morale, non so niente di dove vivo!

So che secondo certe persone dovrei svegliarmi e prostrandomi dovrei iniziare ad elencare tutti quanti i motivi per cui essere grata: salute, famiglia,amici, matrimonio, casa. La verità è che forse l'unica vera cosa che mi manca è la libertà. La libertà di prendere e andarmene se solo lo volessi. Perché non è vero che basta volerlo e tutto è possibile...ci devono essere le condizioni giuste. E adesso non ci sono. Sei qui e pensi che vuoi un figlio ma non guadagni abbastanza per poterlo mantenere, vorresti andare in vacanza ma con quali soldi visto che stai facendo uno stage ai limiti dello schiavismo, che bella quella borsa sì ma poi mi sento in colpa... E' tutto un VORREI MA NON POSSO.

Quindi finiamola di fingere un ottimismo che non ha motivo di esistere. Non in questo paese almeno. Oggi sono così, negativa. Lo ero ieri ed è probabile che lo sarò anche domani. Ma forse non è il caso di correre troppo...la giornata non è ancora finita, c'è tutto quanto il tempo per peggiorare.

COSA MI PORTO NELL' ANNO NUOVO

Quest'anno gli anni saranno 39. Non me li sento, non sono pronta. Se penso che mia figlia ne compirà 9 poi! Mi sembra pazzesco quanto ve...