Avrei voluto scrivere un post sulle feste di Natale. Ma come sempre quando c'è un pò di tempo in più, finisce che quel tempo giustamente lo si spende per le cose più importanti. Nel mio caso mia figlia.
Sofia sta crescendo ad un ritmo impressionante. Non mi capacito di come solo due mesi fa stesse in piedi malferma appoggiandosi ai mobili e poi nel giro di una settimana ha preso sicurezza e via. Adesso chi la ferma più?! Non vuole più saperne di stare nel passeggino, sempre in movimento. Ha sempre più un bel caratterino, forte, indipendente. Durante le feste, quando ho fatto qualche giorno di lavoro mezza giornata e sono stata un pò più tempo con lei è esplosa l'ansia da separazione. Sempre in braccio, sempre con la mamma, sempre attaccata alle gambe, da non poter fare 1 metro senza che lei si sentisse persa e iniziasse a rognare. Questa cosa mi stava mettendo in difficoltà perché alla mattina quando dovevo venire in ufficio, appena vedeva che iniziavo a prepararmi iniziava a prendersi male. In concomitanza a tutto questo, un pò i dentini, un pò l'influenza, sono stati giorni non troppo semplici. Poi giorno dopo giorno la routine è ripresa (tradotto, mamma fuori casa 10 ore al giorno) e l'emergenza è rientrata.
Ora siamo nuovamente alle prese con la dermatite atopica, abbiamo ricominciato la cura, speriamo si sistemi presto perché vedo che ha tanto prurito e fastidio povera cucciolina mia. Cerco di farle il bagnetto giusto 3 volte a settimana (considerato anche la piscina), ho provato diversi detergenti (Bionike, Mustela Stelatopia, Eucerin, Lush) ma tutto le secca la pella che va idratata un sacco. E' un pò di tempo che guardo il sito delle Terme di Comano, in Trentino, dove c'è questa acqua, unica in Italia, che ha proprietà antiffiammatorie e lenitive. Uno studio ha dimostrato che dopo 4 mesi la dermatite continuava a migliorare più nei bambini che si erano sottoposti ai bagni termali piuttosto che in quelli che avevano fatto terapia cortisonica. Il problema è solo che loro consigliano un soggiorno di ALMENO 12/15 giorni. Evidentemente i genitori che lavorano sono una specie in via di estinzione oppure semplicemente se ne sbattono e per i loro figli si prendono le ferie e stanno nel bel mezzo del nulla 2 settimane per far fare al piccolo 1 bagno di 10/15 minuti al giorno. Come minimo mi auguro che funzioni, anche se a Lourdes effettivamente sarebbe più pratico e veloce. Io anche tirandomi al massimo, considerandoci dentro un weekend, una settimana sarebbe tutto quello che potrei permettermi (pagandone poi lavorativamente le conseguenze per un mese). Ho inoltrato una e-mail esponendo il mio caso di madre/lavoratrice sciagurata, vediamo cosa mi rispondono. L'alternativa altrimenti è aspettare la fine dell'inverno, continuando la nostra terapia omeopatica, spalmando quintali di crema e sperando di veder scomparire quella brutta dermatite :(
Sabato io e papà abbiamo deciso di andare all'open day dell'asilo. L'idea è valutare l'inserimento di Sofia nella classe primavera al compimento dei 2 anni della piccola teppista. Ma considerato che le iscrizioni devono essere fatte entro fine febbraio (madonna che ansia!), andiamo a fare un salto visto che ignoriamo completamente che tipo di asilo abbiano nel paese dove viviamo. Come posso sapere adesso se tra un anno mia figlia sarà emotivamente pronta ad entrare in un'aula con altri 23 bambini e a passarci mezza giornata (quello che vorrei io, almeno fino alla scuola materna)? Finora a parte i lunedì mattina allo spazio giochi (dove adesso va con la nonna perché nemmeno più quello riesco a ritagliarmi con mia figlia) e qualche venerdì alla pesata, le persone con le quali passa tutto il suo tempo siamo io, papà e i nonni. Il punto è che loro vogliono che tu decida adesso,una sorta di prendere o lasciare. Sabato vedremo, a pelle, che sensazioni avremo. Mi sembra una follia pensare che solo un anno fa era una cosina così piccola da riuscire a tenerla nell'incavo del braccio e adesso pesa 10 kg, mangia come un maialino, imita i suoi pesci rossi e ride sempre.
Ho iniziato a pensare alle vacanze estive (e pure a quelle invernali a dire il vero!!!!), l'idea di avere un bell' obbiettivo all'orizzonte migliora il mio umore ultimamente un pò abbacchiato. Se dovessi pensare solo a me farei calcoli diversi, direi crepi l'avarizia e togliamoci 2 begli sfizi. Poi penso che c'è Sofia, che non è più una neonata ma è comunque una cucciola con delle esigenze ben precise in termini di cibo,sonno,ritmi. Ed ecco che le alternative drasticamente si riducono. Perché essere genitori certe volte (sempre) significa pensare prima a loro. Sicuramente non andrò più in Liguria (marito sappilo!). Niente contro chi organizza le vacanze in questo modo. Ma la settimana trascorsa in quell'appartamento di Andora lo scorso agosto è stata una delle esperienze più angoscianti della mia vita. Non è la vacanza per me. Ho una voglia disperata di prendere un aereo, anche solo 2 ore...ma andare via. Dove posso spegnere il telefono, dimenticarmi di Facebook e di tutto quello che mi tiene ancorata qui tutto il giorno tutti i giorni e godermi la mia famiglia. Poi, a quanto ho sentito, mio marito potrebbe regalarmi una macchina fotografica nuova per il mio compleanno...vuoi non sfruttarla?!
Nessun commento:
Posta un commento