Ogni volta che rimandiamo qualcosa, non sappiamo mai se avremo la fortuna di poter tornare sulla nostra decisione e fare domani quello che non abbiamo fatto oggi.
Ogni volta che facciamo uscire nostro marito di casa senza un bacio perché siamo di fretta o abbiamo bisticciato per l'ennesima volta su chi deve andare a prendere il bambino all'asilo, non sappiamo se alla sera avremo la fortuna di rimediare a quel momento di amore mancato.
Ogni volta che diciamo a nostro figlio "Aspetta, ho da fare" quando lui vuole giocare con noi, non sappiamo se domani avremo la fortuna di svegliarci ancora in salute, con la possibilità di farci visitare per l'ennesima volta dal nostro piccolo dottore in erba.
Ogni volta che rinunciamo ad un weekend da qualche parte perché abbiamo già "sforato" il budget delle vacanze, non sappiamo se quel posto riusciremo a depennarlo prima o poi dalla lista dei luoghi da vedere una volta nella vita o se quei soldi ci resteranno oggi sul conto in banca ma domani serviranno solo a pagare la nostra bara.
Ogni volta che non diciamo "Ti voglio bene" a qualcuno perché pensiamo che lui lo sappia, per paura di apparire sdolcinati, perché sono impegnato e gli scriverò un messaggio dopo. Quel dopo potrebbe non esserci più per noi. O per lui.
Ogni volta che rinunciamo a qualcosa che ci renderebbe felici, sfidiamo la sorte. Non sappiamo che cosa ci aspetta dietro l'angolo. Un ponte che crolla, una diagnosi di tumore, un incidente, una fatalità, l'essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ogni volta che diciamo "lo faccio domani", non abbiamo alcuna certezza che potrà essere davvero così. Che potremo ancora abbracciare nostro figlio, baciare nostro marito, dire a nostra madre quanto è importante per noi.
Sono sicura che le persone che si sono trovate a transitare su quel ponte maledetto l'altro ieri mattina, se avessero avuto il tempo di accorgersi di quello che stava loro capitando, e di rendersi davvero conto che quelli erano gli ultimi istanti della loro vita, nessuna di loro se ne sarebbe andata con la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che desiderava nella vita. Perché ciascuno di noi non sa apprezzare l'adesso, siamo tutti proiettati su quel domani che sarà certamente più soddisfacente, economicamente più proficuo, lavorativamente più gratificante, amorosamente più scoppiettante. La vita ci sembra sempre domani, e invece è tutta adesso. In nostro figlio che ci chiede di giocare, in quel viaggio che tanto desideriamo programmare, in quella cena fuori che proprio ci vorremmo concedere. Queste sono le certezze che abbiamo. Ciò che stiamo vivendo e ciò che desideriamo.
Per questo abbracciate un pò più stretti i vostri figli, dite a vostro marito che persona e padre meraviglioso pensiate lui sia, prenotate quel volo che vi porterà dove da sempre sognate di andare, cercate di arrivare a quel posto di lavoro che tanto desiderate, dite ai vostri amici quanto siete fortunati ad averli nella vostra vita. Fatelo adesso, perché del domani non c'è certezza. La certezza è che adesso vostro figlio vi può abbracciare, vostro marito vi ama, le persone per voi importanti ci sono. Tutto il resto è aria e polvere.