Per definizione non posso considerarmi una persona fortunata, cioè una di quelle alle quali le cose capitano semplicemente stando sul divano a leggere una rivista o dandosi lo smalto sulle unghie. Non è mai funzionata così per me e dubito che lo sarà mai. Però ogni tanto anche nella mia sconclusionata vita si riescono a creare dei momenti che vorresti cristallizzare nel tempo dal tanto che sono stati perfetti.
Ieri è stato uno di quei giorni. Perché sono riuscita a vedere entrambe le mie migliori amiche. Tutte e due nello stesso giorno. So che non dovrebbe essere un evento o una cosa da ricordare, ma non conoscete le nostre vite! Mi piacerebbe avere una vita alla "Sex & The City" dove nonostante tutte lavorino, cosa poi facciano "davvero" non è facile capirlo, visto che riescono sempre a trovarsi (cioè, Miranda fa l'avvocato e ha 3 volte più tempo libero di me, vai a capirlo!) ogni giorno, ogni volta che hanno bisogno.
Noi dobbiamo benedire WhatssApp perché è il solo modo per non perderci per strada interi spezzoni di vita. Ma al di là del come e quando e quanto spesso riusciamo a vederci, oggi vorrei rendere omaggio alle due donne che, insieme a mia madre, costituiscono il pilastro sul quale poggia tutta la mia vita.
Allora, ci sono queste due persone fantastiche, completamente diverse tra loro, eppure assolutamente complementari per me. Due amicizie nate in modo diverso, che vanno avanti in maniera diversa, eppure non potrei pensare nemmeno per un'istante di non avere una di loro due nella mia vita.
Università, anno 2003. C'è questa tipa, madonna mia che antipatica!!!! Non ci parliamo spesso proprio perché a pelle non ci sopportiamo. Insomma, premesse pessime. Poi gli anni passano, l'università finisce, su Facebook è una di quelle persone che vedi ma non senti, della quale leggi di sfuggita cosa fa ma non ti viene da interessarti troppo. Poi inizio a mettere su casa e qualcosa cambia, tra di noi. Scatta il nostro secondo primo colpo di fulmine e come in tutte le più belle storie, ci innamoriamo. Follemente. E diventiamo amiche. Più che amiche. Un rapporto come non ne ho mai avuti. Organizza il mio addio al nubilato, è la mia testimone di nozze e adesso, con Sofiego, è una quasi zia dolce e premurosa. Una persona fantastica con un carattere di merda: ci scontriamo ogni giorno, ci scambiamo ogni genere di insulti. Ma poi siamo lì, sempre, a cercarci. E trovarci. Perché perderci è impossibile. Quante ne abbiamo passate in questi anni, quante lacrime ci siamo asciugate, quante risate ci siamo fatte. E siamo ancora qua, immaginando il nostro futuro insieme. Noi siamo la dimostrazione che una seconda impressione può cambiarti la vita.
Io e la Ila
Poi c'è un'altra storia. Una storia iniziata anni e anni fa. Una roba alla "Sliding Doors" o alla "Serendipity" dove due giovani donne si incontrano/scontrano/incrociano ad un concerto dei BackStreet Boys e poi vanno ognuna per la sua strada, senza essersi scambiate nemmeno una parola. E si arriva al primo giorno di università. Dove si ritrovano. E si riconoscono. Anime Gemelle. Da lì non si lasciano più. Quelle siamo io e la mia migliore amica Fra. Quella che sa tutto di me, che conosce ogni sfumatura del mio carattere, che mi ha aiutato e che ho aiutato tante volte. Vederci ieri mi ha ricordato quanto vorrei averla accanto a me ogni giorno invece che in un'altra regione. Perché ogni volta che la vedo tutto diventa più bello, un pò più facile. Lei è la mia persona. E io sono così fortunata ad averla nella mia vita. Tutti dovrebbero avere una persona così nella propria vita. Qualcuno che te la migliora, qualcuno che le da un senso. La mia è la Fra.
Io e la Fra
Queste due persone sono le due mie migliori amiche, uniche e speciali in un modo tutto loro. Mi hanno salvato tante volte, mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui, certe volte spronandomi, certe volte coccolandomi, certe volte semplicemente standomi accanto in silenzio. E facendomi sentire il loro amore. Il che spesso è l'unica cosa di cui abbiamo bisogno.
Ecco, oggi voglio dire a voi due che vi ringrazio per non lasciarmi mai da sola, per volere bene a me e a Sofiego, per essere felici per me dopo tanto dolore e tante difficoltà. Quando sarà il vostro momento cercherò di essere una zia brava almeno quanto voi con il mio cucciolo... nell'attesa cerco di essere con voi un'amica brava almeno la metà di quanto siete voi con me, che sarebbe comunque già tantissimo. Perché voi siete fantastiche, e io vi adoro. Le mie sorelle di cuore. Il sole della mia vita.
Buona domenica dolcezze,
con tutto il mio amore.
S.
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