Avrei tanto di cui scrivere riguardo a questi giorni in cui sto girando come una trottola senza mai fermarmi, di quanto aspetto la fine della settimana per poter rifiatare (dormire di più no, giammai, non mi illudo!!!!!). Ma oggi non ne ho voglia. Una mia amica (compagna di nascita di Sofia, cioè non compagna lei, compagno il suo bambino, va beh insomma si era capito!) mi ha consigliato di scrivere sul blog e di sfogarmi un pò, perché tra svezzamento, 10 ore in ufficio e 6 ore di sonno sono tesa come una corda. Ovviamente non ho molto tempo e non lo voglio sprecare a lagnarmi. Non oggi. Perché oggi è un giorno speciale.
Oggi Sofia compie 6 mesi. I suoi primi 6 mesi. E a me non pare vero che sia davvero passato tutto questo tempo da quando ero una donna panciuta in attesa di Sofiego. Invece, così è. Ed è per questo che oggi il mio veloce pensiero va a lei. Alla mia Sofia. Che è stata tanto desiderata e attesa e quando è arrivata non ha deluso le aspettative. Un raggio di sole in agosto a mezzogiorno. Niente e nessuno è più lo stesso da quando c'è lei.
Guardo Sofia e il suo sorriso mi da alla testa. Lei sorride e io mi sento in pace.
Guardo Sofia e la sua energia e anche se non dormo una notte intera da 6 mesi va bene così, posso sopportare un altro giorno. E poi un altro e un altro ancora.
Guardo Sofia e i suoi piedini e mi ricordo di quanto ho parlato con lei quando era nella pancia e scalciava, senza sapere che sarebbe stata una bambina, senza sapere che una volta fuori mi avrebbe comprata irrimediabilmente per la vita.
Guardo Sofia e ripenso a tutte le lacrime che ho versato prima di lei. E a come quando è nata non sono riuscita a piangere. Avevo finito tutte le lacrime. C'era spazio solo per la gioia, quella che ti esplode nel cuore. Aspettarti tanto ha reso il nostro incontro ancora più bello. Tu, mia, per sempre.
Guardo Sofia e sento che non sarò mai più sola. E' vero ho un marito fantastico che amo immensamente, due genitori meravigliosi e degli amici che adoro come fossero fratelli. Ma lei è una parte di me, saremo unite per il resto della vita da quel prima che è stato solo nostro, quei 9 mesi in cui abbiamo vissuto una per l'altra. Non avrò con nessun altro un rapporto così.
Guardo Sofia e mi accorgo che cresce troppo in fretta, guardo le cose che impara a fare da un giorno all'altro e sono una mamma orgogliosa.
Guardo Sofia e capisco che avevo bisogno di lei nella mia vita per accorgermi di quali sono le cose davvero importanti. Nessuno è riuscito in 30 anni a fare quello che è riuscito a lei, in un attimo. E' nata e il mondo è andato sottosopra.
Guardo Sofia e so che, se anche Dio mi darà la grazia e la gioia infinita di essere ancora mamma, quello con lei sarà un legame speciale per 1000 motivi. Motivi nostri.
Guardo Sofia e 6 mesi sono già passati, 6 mesi duri ma bellissimi, pieni e leggeri al tempo stesso.
Ogni giorno penso che vorrei fare di più, stare più tempo con lei, essere come tante mie amiche mamme che sicuramente oltre alla qualità danno anche la quantità ai loro bambini. Io devo accontentarmi della qualità, ed è 10 volte più difficile, 10 volte potenzialmente più rischioso e ti fa sentire 10 volte più in colpa. Ma il mio essere mamma è così, lo sapevo prima e non posso cambiarlo. Sofia merita la mamma migliore del mondo, e io per lei lo voglio essere, anche se significa rinunciare al sonno, ai pranzi, alla mia vita fuori di lei. Perché la vita, adesso, è lei.
Buon complemese Sofia...6 mesi passati e davanti a noi l'eternità.
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