11 luglio 2013

Cambio di rotta

Eccomi qua, sono sempre io, la Carrie Bradshaw dei poveri...solo un pò meno glamour e un pò più desperate housewife.
Ci stavo pensando da un pò in effetti e mi sono accorta che quella che aveva iniziato a scrivere questo blog non è più la stessa persona di adesso. Forse era un pò più ingenua, un pò più illusa.
Poi oggi seduta nella sala di aspetto in ospedale mi sono detta: Sara, perché invece di scrivere di scarpe,borse e abiti, cose che per altro continuo ad amare, non scrivi di quello che davvero vuoi in questo momento della tua vita?
Già, perché?
Ebbene, sono alla ricerca di un figlio. Chi mi conosce bene sa che è una cosa che io e mio marito stiamo inseguendo con tutte le nostre forze da qualche mese. Per il momento senza risultato. So che lui preferirebbe che non ne parlassi, che restasse una cosa solo nostra, che la gente è cattiva e mi ha già ferito profondamente in passato. Ma a me non piace per nulla l'idea di dover tacere un problema così. Che poi problema, bah.
Quante donne non riescono a trovare un lavoro eppure ne parlano senza vergognarsi come ladre? Perché non riuscire ad avere un bambino deve essere diverso?
La verità è che in mezzo a tutte queste donne che fanno figli senza apparente difficoltà, ammettere di avere difficoltà a restare incinta significa sentirsi un pò donna di serie B.
Se ti sposi e dopo un anno non hai una pancia sufficientemente visibile da esporre al mondo intero,allora iniziano gli interrogatori. Non volete figli,perché aspettate ancora,avete problemi? Ma io vengo a chiederti perché pesi 100 kg. o non ti depili le gambe???? Cioè,fammi capire!!!!!
Due che si sposano vivono nella loro bella bolla di felicità fino a quando un bel giorno ci si guarda e tac, si capisce che è arrivato il momento. ll momento di aprire il "cantiere bebè".
Se ci provi e dopo un mese (diciamo anche due dai) il test di gravidanza è positivo, ti senti un dio. Hai svolto il tuo compito sulla Terra, nessuno ti romperà più le palle. Sei sposata e hai un figlio. Oggi come nel 1000 A.C. poco è cambiato per la donna. La donna deve procreare, non ce ne sono di balle.
Prova ad essere una donna e non restare incinta per 3,4,5,8 mesi...le porte dell'infertilità si spalancano davanti a te come Dante sulla soglia dell'Inferno.
A quel punto un buon 80% del tuo futuro dipende dall'uomo che hai accanto. Se io sono ancora qui, con la giusta dose di incazzatura, la giusta dose di fiducia e la giusta dose di strafottenza è perché ho accanto un uomo che mi ha detto "Voglio dei figli con te, ma voglio stare con te più di tutto". E questo, quando cerchi un bambino e non arriva,fa tutta la differenza del mondo.

Per ora chiudo qui, con un grande abbraccio a quelle come me...e a quelle che hanno dei bambini meravigliosi e verso le quali non riesco a provare invidia, ma solo profonda stima.

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