14 luglio 2013

Cosa non dire MAI a chi cerca un figlio che non arriva

Fino a qualche anno fa avere amiche incinte era l'eccezione. Quella che restava incinta la sia guardava con sospetto, genere animale in via di estinzione. Ora è l'esatto contrario. Se non hai un figlio sei "strana". Se sei sposata e non hai un figlio sei "diversa".
La donna che cerca di avere un figlio ha installato dentro di sé un radar per acchiappare femmine gravide e/o già mamme. E' come se il Signore ti volesse ricordare ogni giorno che non fai bene il tuo lavoro, che vedi-quante-donne-con-prole-ci-sono-perché-tu-no? Premessa: io non ce l'ho con le donne con figli. Ho molte amiche che hanno messo al mondo stupende creature e non potrei essere più felice per loro. Chi ha avuto la fortuna di concepire un figlio non ha colpa se è stata dotata di ovuli perfetti e ha fatto centro al primo colpo...il fatto però è che nemmeno io dovrei avere colpa per non riuscirci ma la società pare pensarla diversamente a questo proposito.
Torniamo comunque alle parenti/conoscenti/perfette sconosciute gravide o già mamme. Il solo fatto di esserlo le pone in una posizione di supremazia e sentono il bisogno di dimostrarti la loro solidarietà, instillandoti i loro saggi consigli che tu, donna incapace, faresti bene a seguire.
Peccato che da quando io e Mr.D abbiamo iniziato la nostra caccia alla cicogna, le frasi che mi sono sentita dire siano state sempre e solo:

1) NON LO CERCAVAMO, E' CAPITATO. Che cosa ti è capitato? Di perdere l'autobus martedì mattina? Di vincere 2 € al gratta e vinci? Seriamente gente: non abbiamo più 15 anni, se non stai cercando una cosa non ti metti nella condizione di poterla trovare. Perché a me hanno insegnato che la paglia vicino al fuoco brucia...e come dice mio marito, non dovevamo dar retta a mia madre e cercare di farla bruciare prima sta paglia visto il risultato. Comunque non c'è cosa peggiore da dire ad una donna che passa ogni mese tra temperatura basale, dosaggi ormonali, stick ovulatori, monitoraggio del ciclo (stendiamo un velo pietoso sulla questione del muco, non ne voglio parlare e se la mia gravidanza dovesse ridursi solo a quello allora sono spacciata in partenza) se non che ti è "capitato" un bambino. Perché a me sta botta di culo non mi capita? Che poi esamini i personaggi ai quali è capitato e non puoi non realizzare che il mondo è ingiusto. Profondamente ingiusto.

2) SEI TROPPO STRESSATA. Ma dai????Davvero????E secondo te come mai???? L'universo intero fa figli intorno a te, tra poco scopriremo che pure la Regina Elisabetta è in attesa di due gemelli (così, giusto per non far sentire solo il Royal Baby), e io non dovrei agitarmi. Che poi pensandoci bene mi stressa di più il dover giustificare, mediare, spiegare il perché non ho ancora un bambino che il fatto in sé di non riuscire ad averlo. Non ho ancora 30 anni, posso fare tutto il sesso del mondo, vivere una vita a 2 senza alcuna limitazione...perché devi farmi sentire in colpa se non ho ancora un figlio? Ci sono giornate brutte in cui la gente mi stressa cercando di illuminarmi sul perché non riesco a concepire un figlio, ci sono giornate buone e la gente mi stressa comunque riportandomi alla realtà del fatto che non ho un bambino. Sembra che da quando abbiamo deciso di provarci io abbia smesso di essere una donna e sia diventata solo una mamma-non-mamma. Frustrante.

3) QUANDO SMETTI DI PENSARCI, ARRIVERA'. Questa è la migliore, quella che mi sono sentita dire anche dalla mia ex ginecologa che mi reputava una paranoica senza speranza. Tu mi dici che su 28 giorni quel bastardo di ovulo ha in pratica 24-36 ORE per essere "covato" da uno spermatozoo altrimenti tutti finisce nella spazzatura e fino al prossimo ciclo vai pure a farti un giro che non è aria. Che, diciamola tutta, sti poveri merdini con la testa grossa loro ce la mettono anche tutta ma il più delle volte pare che o arrivano in anticipo e crepano nell'attesa che la primadonna faccia il suo ingresso trionfale oppure quando arrivano l'ovulo è già passato oltre, attratto da nuove emozionanti avventure. 36 ore su 28 giorni. In pratica un battito di ciglia. Esattamente come puoi aspettarti che succederà nel momento in cui io smetto di pensarci concentrando gli sforzi in quella micro-finestra aperta? Che poi di norma una donna non è così scema da dimenticare a che punto del mese è, o magari per quei casi disperati come me il Servizio Sanitario Nazionale passa una lobotomia che ti azzera la capacità di contare. Tu mi dici di lasciar fare al caso. E io rispondo ok, forse se avessi 37 vite arriverebbe per sbaglio un mese in cui l'ovulo si è fermato a farsi la manicure e a bersi un Cosmopolitan poi si accorge che è tardi, esce dal bar-ovaia di corsa e tac, si scontra fortuitamente con uno spermatozoo che passava di lì, l'ovulo è un pò brillo e finisce per starci. Mi state davvero dicendo che mio figlio deve venire al mondo grazie ad una botta di culo del genere?

La morale di tutto questo è che le persone il più delle volte vorrebbero consolarti e cercare di rassicurarti ma non si accorgono che tu della valanga di frasi fatte non te ne fai niente, che non ti fanno stare meglio, che non è sapere che la cognata della sorella della tua amica è rimasta incinta dopo aver adottato che cambia il tuo modo di vedere la tua situazione. Tu vuoi un figlio e quel figlio tanto desiderato non arriva, chi non ha nemmeno in testa di averlo tromba una volta e tac, test di gravidanza positivo. Non ci sono parole per consolare una donna in certi momenti della sua vita. Bisognerebbe solo avere la decenza di stare zitti. Spesso il silenzio serve più di tante parole.

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