24 settembre 2014

L'INCUBO DELL'INFLUENZA IN GRAVIDANZA

Siccome già una incinta non ha il suo bel daffare a sconfiggere tutta una serie di sintomi vari ed eventuali che sistematicamente compaiono ogni giorno, del terrorismo psicologico sulla futura mamma è proprio quello che serve.

Il primo trimestre le nausee e il vomito, e ogni cosa ti mette a rischio aborto o di tutte le più terribili malformazioni possibili per sto povero bambino che non ha nemmeno ancora capito cosa ci sta a fare immerso nell'acqua ma viene considerato comunque spacciato nel 75% dei casi.

Il secondo trimestre dovrebbe essere quello dello stato di grazia, fase che io ho saltato a piè pari visto che ho continuato a vomitare e finito il vomito ho iniziato a dover prendere tutta una serie di cose: magnesio, ferro e non dimentichiamo il progesterone, mio fedele compagno di vita, e l'integratore.

Poi entri nel terzo trimestre ed ecco che tutto, ma proprio tutto quello che fai, può provocare un parto pretermine o un basso peso alla nascita del tuo bambino che nel frattempo ha capito come si sta al mondo e non manca di fartelo presente in tutti i momenti meno opportuni. Certe cose che mangi, certe cose che prendi, se fai sesso, se non lo fai...bisogna stare attente a tutto! Ma il picco massimo lo si raggiunge quando si ha la sfiga (e ti pare che io non debba averla!) di ammalarsi. Un raffreddore o Dio ce ne scampi, l'influenza. A quel punto ecco che, se mai ce ne fosse ancora bisogno, capisci che il dire che "La gravidanza non è una malattia" è una delle più grandi stronzate che si potrebbero pensare. Perché tutti ti trattano da malata, ogni giorno dei 9 mesi.
Tu sei lì, in apnea, con un toro nella pancia che scalcia, il naso che cola, la tosse che ti fa vomitare nemmeno fossi ancora nelle prime settimane...e se vai in farmacia a chiedere qualcosa per il raffreddore, ti guardano come se fossi una madre degenere. Non sa che in gravidanza non può prendere quasi niente come farmaco, certo che se non sopporta un raffreddore come farà a partorire, se proprio vuole le do della tachipirina ma la usi con parsimonia (sottintendendo: non voglio essere complice di ciò che ti succederà).

Ora, chiariamo un attimo come stanno le cose: sono giunta alla 27esima settimana di gravidanza dopo tutta una serie di sfighe, lavoro ancora 9 ore al giorno, avrò il sacro santo diritto di non morire con il naso tappato e di riuscire ad andare in ufficio evitando di trascinarmi come una moribonda???? Non è che ti ho chiesto del cianuro o di svelarmi la ricetta per avvelenare mio figlio. Non posso credere che non esista qualcosa che sta povera categoria non protetta che sono le future mamme può assumere per avere un pò di giovamento dal naso chiuso e il raffreddore. Che poi dire che se non sopporto il raffreddore chissà come farò a partorire è una cattiveria bella e buona.

Io non sono una che frigna per il niente, anzi non sono proprio una che frigna. E quando arriverà il mio momento partorirò come tutte quelle che hanno partorito in tutti gli anni, i secoli e i millenni passati. Ma non riesco a capire perché qualcuno non abbia ancora pensato a produrre qualcosa per far passare il raffreddore ad una donna panzuta con gli sbalzi ormonali e la lacrima facile.

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