10 maggio 2016

ESSERE MAMMA

Un'altra festa della mamma è arrivata. E come sempre veniamo inondati da messaggi buonisti che dipingono la mamma come quell'essere mitologico, divino e perfetto che ti fa venire complessi di inferiorità in meno di 10 secondi.
Sì, perché la mamma della pubblicità NON LAVORA fuori casa, o altrimenti lavora ma bada bene dal farsi scoprire. Fa dei lavori misteriosi che comunque le permettono di non perdersi nessun momento della vita di suo figlio. E' sempre sorridente, fresca di parrucchiere, con vestiti stirati e tacchi alti. Sì, anche con bambini di 2 anni che dovrebbero correre ovunque (perché questo fanno i bambini veri!) lei cammina con estrema calma e i bimbi le vanno dietro pacifici.

TUTTE BALLE!!!!! Se la pubblicità e la tv e internet smettessero di dare questa immagine delle mamme, forse saremmo meno prese male quando per l'ennesima volta arriviamo trafelate a casa e troviamo che nostro figlio si è già addormentato, pizza surgelata e piadina sono diventate il nostro menù settimanale o non ricordiamo più l'ultima volta che abbiamo fatto l'amore con nostro marito.
A me piace confrontarmi con le altre mamme, mi piace capire come la vita di altre donne che hanno figli sia cambiata da quando hanno il loro personale +1,+2 o +3.

C. per esempio, mamma di due bimbe, dice "Prima, quando avevo dieci euro, le spendevo per me. Adesso penso prima a loro e poi forse vengo io. E' sbagliata questa cosa, lo so,ogni tanto egoisticamente dovrei pensare a me stessa ma non ne sono capace. Prima se avevo dieci minuti di tempo dopo il lavoro me ne andavo a casa a rilassarmi sul mio divano e ascoltare la musica e leggere un bel libro; adesso il divano é occupato da mia figlia e la tv è sempre sintonizzata su canali dove ci sono cartoni, ormai so a memoria tutte le puntate di peppa delle winx e via dicendo!!! La cosa più sconvolgente è che prima avevo energia da vendere, adesso arrivo alla sera che sono stravolta. Prima non avevo paura di niente, non pensavo a cose brutte; da quando è nata M. 6 anni fa sono diventata ansiosa e adesso che c'è anche A. la mia ansia é raddoppiata. Certo che posso solo ringraziare Dio che ho due belle bambine sani e forti e che mi danno tanta gioia anche se sono più stanca ma vederle serene e felici mi ripaga di tutto!!! Devo dire che io me le sto godendo molto le mie bambine e cerco di non perdere occasioni per vivere bei momenti con loro ci sono momenti che non ritornano più".

L., un bimbo, dice che "La vita è cambiata tanto, le notti in bianco per qualsiasi cosa le fa una mamma, i pianti per una banale caduta e le preoccupazioni per tutto, per il futuro per la sua salute, è tutto bello e magico soprattutto quando crescono un pochino e ogni loro disegno è per la mamma, tutta la loro vita gira intorno alla loro mamma!!!!La mia vita è cambiata tanto ma questo tanto viene ricompensato dal tuo bambino che ogni sera ti accoglie dopo una giornata di lavoro con un sorriso e un abbraccio".

Anche F., mamma di due bimbi, dice "Tutto è cambiato. Le priorità, le scelte, i pensieri...la vita di tutti i giorni!Una fatica immensa. Sia fisica, soprattutto con le notti insonni, ma anche di testa! Mille pensieri e mille preoccupazioni! La paura di sbagliare e di non essere all'altezza! Non aver più tempo per sé, non uscire più. Ma ne vale la pena! Ne vale davvero la pena! Ora mi sento realizzata! Quando ti guardano con quegli occhioni e ti chiamano mamma....dimentichi tutto! La fatica, le notti insonni, le doccia di 5 minuti...Tutto! Diventare mamma è la cosa più bella del mondo! Ti incasina la vita ma te la rende meravigliosa!".

G., mamma di un bimbo, dice che "Con la nascita di J. è cambiato tutto quanto!!! È difficile forse da spiegare ma tu che sei mamma potrai capire meglio: quando diventi genitori e soprattutto mamma, cambia proprio il modo di porsi rispetto al "mondo"...il tu/io non esiste più, esiste soltanto e unicamente il noi (mamma e bambino) se non addirittura  solo il lei/lui. Anche i bisogni più basilari come il lavarsi o il mangiare non hanno all'inizio più questa grande importanza...tutto gira intorno al neonato! Non so tu ma io penso di aver fatto forse  4/5 docce decenti da quando è nato il mio nano! Personalmente sono diventata più paziente (con lui) e impaziente verso le cose a mio avviso futili e inutili e soprattutto sono sicuramente più felice...quella felicità che solo un bimbo può darti!!Hai presente quando si addormenta su di te e tu magari hai un braccio che non senti più dal dolore ma l'unica cosa che provi è felicità e amore per il momento magico che stai vivendo? Ecco io sono così!". Ognuna di noi ha i suoi momenti magici della giornata coi propri bimbi. Per me è la sera, quando faccio addormentare Sofia. Lei mi prende con la manina dietro il collo e mi avvicina la faccia alla sua. Poi chiude gli occhi e resta lì, rilassandosi e godendosi il contatto guancia a guancia con la sua mamma. E in quel momento lì mi si ammorbidisce il cuore. Nonostante io mi senta una madre mancante sotto tanti aspetti, in quel momento sento di proteggere mia figlia e di farla felice.

Il mio capolavoro. La mia gioia. La mia vita.


Infatti una delle caratteristiche che accomuna bene o male tutte le mamme è quella di non sentirsi all'altezza degli standard che i media ci propinano. E così nonostante badiamo ai nostri figli, alla casa, abbiamo magari anche un lavoro che ci tiene occupate tutto il giorno fuori casa, ecco che non ci sentiamo mai abbastanza. Cerchiamo di arrivare dappertutto, e alla fine quello che ci manca è il tempo per noi stesse. Io ci sono giorni in cui mi sento mancare l'aria, vorrei semplicemente chiudermi in bagno e urlare dal tanto che mi sento sopraffatta. Ma poi mi ricompongo, ingoio l'ennesimo rospo e vado avanti. Fino al prossimo momento down.

Infatti come dice E., una bimba e un lavoro fuori casa "Come sono cambiata? Me la prendo di meno per certi atteggiamenti altrui. Io che esamino sempre tutto di come vengo trattata, o di come io tratto gli altri, adesso lascio molto più correre. La vita è una, mi godo le cose belle e del resto sto cercando di sbattermene. Non è che ci riesco sempre, però qualcosa è cambiato. Generalmente mi sento forte, felice ma soprattutto grata! Ogni tanto però mi sento debole, stanca e ingrata perché il "mestiere" di mamma per me è un giro sulle montagne russe che dura 365/6 gg l'anno NO STOP!!! Ogni tanto sei UP e ogni tanto in un DOWN da paura ma fortunatamente si ritorna sempre su ed a forza di stare su queste montagne russe una cerca di abituarsi e trovare il modo giusto per affrontare le difficoltà che solo le mamme devono affrontare!". Essere mamma significa farsi carico di tutto e di tutti come un giocoliere che fa stare in equilibrio le palline. Quando gliene lanciano un'altra, semplicemente accetta la sfida e tiene su anche quella. Non è tanto questione di scelta, spesso è mancanza di alternative.

Eppure i figli sono il centro del nostro mondo. Come sottolinea anche A., un bimbo, che dice "Beh, non credo di immaginarmi più la mia vita senza di lui. Mi riempie le giornate, con i suoi sorrisi, i suoi modi di fare. Forse solo quando si diventa mamma si realizza il dono della vita. X' se anche a volte non si dorme perché ha la febbre e alla sera crollo sul divano cotta, nessuno mi leva i miei momenti con lui, la mattina prima dell' asilo, la sera prima di dormire. Solo da quando sono mamma ho capito quanto è' grande l'amore di un genitore, che in adolescenza tanto ho allontanato e adesso da nonni li ritrovi complici e affini. Sentirsi chiamare mamma, dargli un bacino per fargli passare il dolore di una bua e tutto magicamente passa, gli abbracci e i baci. Camminare con la sua manina ben salda a me. Cosa potrei volere di più? Mi ritrovo felice e soddisfatta della mia scelta. Il mio sabato sera tipo? Lui a nanna e io sul divano in relax. Questo è il mio piccolo mondo dal quale non mi separerei mai più". Alla fine è così, non importa quanto siano pestiferi e ci facciano disperare durante il giorno, oramai pensare di vivere senza di loro è impossibile. Quando non ci sono ti manca davvero qualcosa. E' una sensazione pazzesca, impossibile da spiegare a parole. Lo capisci solo se lo provi. E tutte le mamme lo provano.
Così come si sperimenta l'annullarsi per il nostro piccolo/a. Tutte di sicuro in gravidanza, o guardando le nostre amiche mamme, stanche e un pò sciatte, abbiamo detto "Ah, io non farò così. Continuerò a mantenere i miei spazi e a fare le mie cose come ho sempre fatto". Ciupa!!!! O meglio, ce la fai se accetti di appoggiarti ad altri, che siano nonni/baby sitter/nido. Allora a quel punto sì, concordo con te, il tempo ce l'hai. Altrimenti se decidi di essere il genere di mamma facciotuttoio, beh amica mia, non hai speranza. M., un bimbo e un'attività in proprio, spiega molto bene cosa significa sacrificarsi per i propri figli in questo sfogo che personalmente condivido in pieno, visto che sapete bene che io detesto il finto buonismo "Da quando sono mamma la mia vita è cambiata in tutto, e non sono parole fatte, è proprio così. Ok non faccio più la pipì da sola, mangio per ultima, mi faccio la doccia una volta ogni tanto, quando sono malata mi dimentico di curarmi, perché prima viene mio figlio, la tv oramai è sintonizzata sui cartoni animati, un tg intero non so da quanti anni che non lo vedo più, insomma tutte cose che si possono rinunciare senza problemi. BALLE, dico io!!! Vogliamo parlare di quanto mi manca leggere i miei libri? Di quanto mi manca stare sdraiata sul divano a guardarmi un film la domenica pomeriggio? Oppure fare una doccia e metterci un'ora? Dai dai, non raccontiamocela. Che i figli sono la meraviglia del nostro mondo e bla bla bla bla. Okkk, io AMO mio figlio, come si fa a non amare un tipo come lui? Però mi manca la mia SOLITUDINE e per solitudine intendo anche quando i parenti, i nonni, gli zii ti stanno addosso, e ti dicono : mettigli la giacca, togligli la giacca, dagli la Tachipirina, non dagliela la Tachipirina, ma sei mattaaa??? Oh, fermi tutti, il figlio è mio e lo gestisco come diavolo voglio io, e se ho voglia di mandarlo in giro in mutande a gennaio SONO AFFARI MIEI e al massimo di mio marito!!! Tanto per raccontarne una. Oggi ricevo la telefonata di mio papà che mi chiede come sta mio figlio. Papà: come sta? Io: Lui bene, sono io che ho 38 di febbre. Papà: vabbè anche se perdi un paio di kg non sarebbe male ! QUESTO E' ESSERE MAMMA!!! Un appello a chi sta attorno alle mamme: non siamo fatte di ferro e prima o poi cadiamo anche noi, imparate a starci vicino, invece di criticare!"

In effetti spesso, troppo spesso, le persone che abbiamo attorno sono sempre pronte a puntare il dito verso quello che facciamo o non facciamo, invece che aiutarci nel concreto della vita di ogni giorno. E questo si accentua ancora di più quando i figli non sono solo uno ma due o più. M., 3 figli, dice "L'essere mamma mi ha cambiata. Non sono più M., ora sono solo mamma, mamma a tempo pieno. Pienamente soddisfatta di questo ruolo perché vivo x loro, x i loro sorrisi. Ma forse oggi, dopo 3 figli e pochi contatti con le persone adulte, posso dire che vorrei tornare a essere anche un pò M., quella ragazza che si guardava Grey's Anatomy e Criminal Minds, che poteva uscire ogni tanto col marito per concedersi una pizza. Ora tutto questo è un lontano ricordo che mi manca, perché essere mamma non deve essere l'unica cosa. Una donna deve essere prima di tutto se stessa e poi moglie mamma sorella etc. Quindi sì, ho il cuore pieno di gioia e se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei avuto 3 figli meravigliosi ma che avrei avuto così tanta pazienza nello stesso tempo...non ci avrei mai creduto. Sono pienamente soddisfatta della mia vita".

Spesso poi c'è chi si riconosce completamente nel ruolo di mamma, come L., mamma di due bimbi (il secondo arrivato da poco!), che dice "A me la vita e' cambiata in meglio! Sotto tutti i punti di vista: sono maturata e migliorata io come donna, ora do il giusto peso alle cose, il giusto valore ai soldi, e non condivido nulla dei discorsi delle mamme che si lamentano dell' impegno che dà un figlio. Secondo me con un po' di organizzazione e positività si trascorrono delle bellissime e armoniose giornate con i propri figli. Dal mio punto di vista la mia vita era più frenetica e la giornata più stancante prima, quando lavoravo e dovevo sottostare a sveglia, orologio, lavoro ecc. A dimostrazione della mia teoria ho una bimba di 2 anni e ho avuto un altro figlio. E non nego che mi piacerebbe averne anche un terzo".



Ho raccolto queste opinioni qualche mese fa e colgo l'occasione di ringraziare tutte le mie amiche che si sono prese anche solo 2 minuti per rispondermi (e grazie comunque anche alle altre, che non hanno risposto ma che sono certa leggeranno e avranno da dire la loro. Va bene così). Ho deciso di pubblicare questo post in occasione della festa della mamma. Per dire che sì, ognuna di noi ha il suo carattere, le sue convinzioni, la sua soglia-limite. C'è chi si sente realizzata nell'essere solo mamma e chi ha bisogno del lavoro fuori casa per riuscire a dare il meglio di sé con i propri figli. Non c'è una soluzione giusta e una sbagliata. Tutte noi, a nostro modo, amiamo i nostri figli e ogni giorno diamo tutte noi stesse per renderli felici. Certi giorni ci riusciamo, certi altri forse no. Quello che conta è la convinzione di aver fatto del nostro meglio. Diamo la vita, i nostri figli saranno sempre una parte di noi al di fuori del nostro corpo. C'è qualcosa d'altro che possa dimostrare di più il nostro amore? Io non credo.

Un ultimo pensiero, come sempre, va a quelle donne che mamme ancora non lo sono. Io sono stata una di voi per anni, dall'altra parte della barricata. Poi il mio miracolo c'è stato. Il vostro deve ancora capitare. Mi auguro con tutto il cuore che capiti presto. Perché so cosa vuol dire sentirsi mancare una parte di cuore. Sarete sicuramente delle ottime mamme. La tenacia con cui state inseguendo questo desiderio fa di voi le mamme migliori per il vostro bambino. Lui/lei c'è, solo non è ancora il momento. Continuate a crederci. Meritate il meglio, davvero.

Auguri a tutte le mamme.



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