E anche questo 2016 sta finendo. E anche questo 2016 è stato pieno di buoni propositi non mantenuti. Io sono una che fa la lista dei buoni propositi, la appende in casa, la guarda e la riguarda. E puntualmente la butta nel cesso.
Sarà che con una bambina il tempo, la voglia e le energie per fare qualcosa che sia oltre la mera sopravvivenza a me mancano proprio. Sarò sbagliata io oh. Conosco mamme sorridenti e sempre sul pezzo, che portano i propri figli a destra e a manca senza perdere un colpo. Io quando arrivo a casa penso solo a svenire sul divano. E questo è uno dei motivi (tanti) che mi fanno sentire una madre inadeguata. Comunque, andiamo avanti.
Parlavo dei buoni propositi. A inizio 2016 ne avevo fatti diversi, tutti corredati dalle migliori intenzioni. Vi risparmio la lista completa. Mi limito ai propositi CLAMOROSAMENTE toppati.
PIU' TEMPO PER ME STESSA. Quando scrissi questo proposito dovevo essermi sniffata la crema per la dermatite atopica di Sofia. Altrimenti non si spiega il come io potessi sperare di trovare del tempo per me stessa, al netto di 10 ore di lavoro, una figlia, un marito e una casa. Infatti non è successo. Arrivo alla fine dell'anno stravolta. E non venite a dirmi di fare una cura ricostituente. Voi dite una cosa e io l'ho presa. Papaya, Ginseng, Sustenium (sì, pure quello Plus!) più altri di cui ho dimenticato il nome e che evidentemente non mi sono stati di grande aiuto. Aggiungiamoci il fatto che da quando Sofia ha iniziato l'asilo mi sono beccata 2 virus gastrointestinali in un mese, un'influenza più almeno 5 episodi di tosse-raffreddore-mal di gola con tanto di antibiotico annesso. Ovviamente adesso mi sto imbottendo di roba per aumentare le difese immunitarie. Ma non le do molto credito. Per stare meglio dovrei andare a svernare lontano da qui, al caldo (ma non troppo), senza trascinarmi dietro tutti i pensieri e problemi che mi attanagliano qui. Essendo questa un'ipotesi impraticabile, continuo la mia vita che ruota attorno a Sofia e al lavoro. Il poco tempo che mi resta lo passo immaginando una vita che non posso fare, in cui ho diritto a mezza giornata alla settimana per me (da sola), in cui riesco a farmi la tinta e tagliarmi i capelli più di una volta all'anno e che il mio andare dall'estetista non si riduca alla semplice ceretta per accompagnare mia figlia al corso di acquaticità. Mia mamma e mio marito, avendo colto il mio avanzato stato di esaurimento, mi hanno regalato per Natale dei buoni per massaggi, trattamenti e SPA. Sono una goccia nell'oceano, ma meglio di niente. Almeno qualche ora in tutto un anno riuscirò a rilassarmi.
VEDERE DI PIU' LE AMICHE E ORGANIZZARE PIU' USCITE. Le accorpo insieme perché in realtà il motivo per cui ho fallito su entrambi i fronti è la mancanza di tempo. In un mondo che va sempre più veloce sembra non esserci più il tempo per le persone alle quali vogliamo davvero bene. Diamo per scontato che sentirsi su wapp sia come vedersi, che un messaggio ogni tanto sopperisca mesi di latitanza. Abbiamo tutti mille impegni, il lavoro, la casa, i figli, i problemi di coppia. E ci ricordiamo degli amici solo quando abbiamo bisogno di un consiglio o di una parola di conforto. Io, non per essere presuntuosa, ma devo dire che le mie amicizie cerco sempre di coltivarle e di essere "sul pezzo". Il problema è che per organizzare le cose bisogna essere in due. E spesso in questo anno mi sono accorta che dall'altra parte c'era sempre qualcosa che era più importante da fare. Così ho iniziato a chiudermi un pò nel mio guscio fatto di pochissime persone che vedo e sento con regolarità. Se si vuole le cose si fanno, senza scuse. Così come il fatto di organizzare gite e andare a vedere posti nuovi. Sono sincera, dopo una settimana passata a correre spesso l'ultima cosa che ho voglia di fare è pensare di sradicare Sofia dalla sua routine per andare a vedere un posto nuovo. Le 3 volte in cui lo abbiamo fatto, il weekend al mare per i 5 anni di matrimonio, la settimana di vacanza a Ibiza e il weekend in montagna giusto poche settimane fa, mi hanno dato la conferma che movimentare dei bambini abitudinari come Sofia apporta ancora più stress e stanchezza che stare a casa. Quindi ben vengano le uscite di un giorno, ma che alla sera si torni a casa, lei nel suo letto, circondata dalle sue cose. Peccato che questo faccia a pugni con il mio obbiettivo che sarebbe quello di poterci ritagliare qualche viaggetto in più. Confido che, con l'arrivo della bella stagione e lei che cresce, riusciremo a farlo. Anche perché ho in mente delle cosine mica male per l'estate 2017...
Nel frattempo Natale è passato anche quest'anno. Devo dire che mi ci sono trovata, a dicembre, senza nemmeno accorgermene. Quindi è passato abbastanza in maniera indolore. Rispetto a quando non avevo figli, sicuramente sei "costretta" a viverlo di più. Sofia adora le luci, l'albero di Natale, sgrana gli occhioni quando vede le luminarie. Abbiamo scelto volutamente di non riempirla di giocattoli durante il trittico Santa Lucia-compleanno-Natale che si è esaurito in 2 settimane e ne sono felice, perché almeno quei pochi giochi che le sono arrivati li sta guardando. Fa niente se ho comunque la casa invasa da cose che se sparissero non se ne accorgerebbe nemmeno dal momento che non le considera proprio. Quindi ho in programma di fare un bel repulisti, o almeno eliminare alcuni giochi e riproporli magari più avanti. L'effetto sorpresa di un qualcosa che pure è stato già visto a questa età fa ancora miracoli ;)
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3 cambi d'abito in meno di 48 ore. Sofia è il top! |
E a voi cosa auguro? Un figlio, a chi lo desidera da tanto e con forza (so cosa significa, non pensate mai che io abbia dimenticato cosa significa stare dalla parte di chi desidera e non ha); una casa, a chi la sta progettando in concreto o nei suoi sogni; un grande amore, per scoprire quanto è bello avere sempre qualcuno con cui fare squadra; la realizzazione di ogni vostro desiderio, perché non c'è niente di più bello che arrivare in cima alla montagna e guardare indietro con orgoglio tutta la strada che si è fatta.
Buon inizio 2017...che sia proprio come lo desiderate, o anche meglio!
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