22 ottobre 2019

VENTO DI NOVITA'

Tutto è cominciato durante la vacanza di agosto nella mia personalissima Ostia Lido, ossia Cattolica. Nelle poche ore tutte per me mentre padre e figlia dormivano al pomeriggio, io pensavo. E' sempre stato un mio problema, il pensare troppo.

Ci sono vari aspetti della mia vita dei quali non sono pienamente soddisfatta. Uno è l'aspetto fisico. Nonostante dei 17 kg presi in gravidanza io non ne riporti traccia sulla bilancia, che dice che peso come prima (o anche qualcosa meno), quella che è cambiata è la mia conformazione fisica. Mi si sono allargati i fianchi e la pancetta se ne sta sempre lì, al suo posto. 'Sta infame. Dopo il mio 35esimo compleanno sono andata da una nutrizionista che mi ha, giustamente, detto che mangio male. Cosa che già sapevo, non mangiando nessun tipo di verdura. Voglio far diventare la pancia piatta, cazzo. Voglio, fortissimamente voglio. E allora sono partita a testa bassa, come faccio di solito quando mi do un obbiettivo. Via Nutella, via i Magnum, carboidrati al minimo (il mio vero peccato è la pizza). Nel mesetto intercorso dall'inizio della mia "dieta" nessun miglioramento, nè in termini di riduzione della pancia, nè di gonfiore (ammesso che di questo si trattasse). Al che, in spiaggia, sotto il sole delle 14, ho avuto la mia Epifania: se anche eliminando le cose dolci non migliorava la situazione, dovevo agire sull'altro aspetto. L'esercizio fisico. Per me il solo sport contemplabile è il nuoto. Sport solitario, meditativo, quello che ho praticato per quasi 15 anni della mia vita. Ma, complice la combinazione devastante ufficio-casa-Sofia, andare in piscina è quella cosa che mi stanca anche solo pensarla. Allora ho messo giù il piano B: corsa in pausa pranzo. Il che significa 30 minuti max, il che significa riduzione del 50% del già ridotto tempo per mangiare. Ma ho voluto provarci. Ho iniziato mercoledì 21 agosto alle 12.30, temperatura esterna tipo 33°C. Quei 30 minuti sono stati infiniti. Ho creduto di collassare, mi stava per scoppiare il cuore. Poi 2 giorni dopo sono riandata e mi sono stupita di avere meno fiatone di quello che pensassi. Per le prime 2 settimane sono stata regolare, corsa a giorni alterni e addominali tutti i giorni. Mi sentivo una gran figa, stavo prendendo un certo ritmo, oltre a mantenere l'abbronzatura. Poi il lavoro ha ricominciato a diventare più pressante e ho iniziato a saltare una pausa pranzo lì, cercando di mantenere il mio appuntamento giornaliero coi 100 addominali (a costo di svegliarmi prima alla mattina o di farli mentre cuoceva la cena). Quando ho ripreso a correre dopo circa 20 giorni ero tornata al punto zero, nuovamente senza fiato. E' incredibile quanto il corpo faccia fatica a migliorare ma impieghi pochissimo tempo a farti ripiombare nel baratro. Dopo 2 mesi di allenamento però devo dire che qualche beneficio l'ho ottenuto: ho perso circa 2 chili, cosa che non stavo comunque cercando, il punto vita si è assottigliato, la pancia si è sgonfiata e si intravedono gli addominali nella parte alta. Vorrei riuscire ad essere più costante, me lo sono imposta come obbiettivo. Spero di riuscire a continuare anche se adesso, arrivando il freddo, so che sarà più difficile mantenere fede a questo proposito. Ma voglio farcela.


Questa è stata la prima delle novità che ho introdotto nella mia vita una volta rientrata dalle ferie.
La seconda novità introdotta, in maniera abbastanza casuale, benché fosse in programma ma ancora senza una data di attuazione, è stata lo spannolinamento notturno di Sofia. La sera prima di ricominciare l'asilo siamo stati fuori a cena. Rientrati abbiamo bevuto il latte, fatto la pipì, lavato denti e mani e via a nanna. Nè a me nè a Sofia è venuto in mente che mancava il passaggio del pannolino. Alla mattina si sveglia e mi dice "Mammaaaaaaa, non mi hai messo il pannolino!!!!!!!!!!". Ed era asciutta. Un grande orgoglio, per lei e per me. Da quella sera non l'abbiamo più messo, nemmeno quando siamo andati in Sardegna (e lei avrebbe voluto rimetterlo per paura di bagnare un letto che non era il suo). Bilancio: 2 volte cambio completo di letto e pigiama, 2 volte solo cambio pigiama (si è accorta che la stava facendo e mi ha chiamata in tempo). Quindi direi molto bene. Ennesima dimostrazione che la mia piccola bimba sta diventando una signorina.


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