Quando ho iniziato a scrivere questo post pensavo di parlare di come è cambiata la mia vita di coppia da quando c'è Sofia. A quanto io e Daniele litighiamo come mai abbiamo fatto nei 12 anni della nostra storia, a causa del tempo che non abbiamo più, dei nostri ritmi folli di lavoro.
Io sono una a cui piace litigare. Ne ho proprio bisogno. Ho bisogno del confronto, di urlare, di piangere...e di avere l'ultima parola, aggiungerebbe mio marito. Tutto vero.
Io non sono mai stata una con tante amiche, nemmeno quando ero una ragazzina, sono sempre stata abbastanza solitaria, anche avere un blog credo sia sintomo di questa mia difficoltà di relazionarmi con il mondo esterno. Mettere per iscritto le cose mi permette di riflettere di più. Infatti io quando scrivo risolvo molte più cose di quando devo affrontare una discussione faccia a faccia. Perché sono troppo emotiva. Spesso mi accorgo che vorrei di più da certe mie amicizie e allora vado e mi prendo quello che voglio, scrivo, rompo le scatole, cerco lo scambio, il confronto. Se mi manchi te lo dico. Quando non faccio il primo passo significa che non mi importa poi molto, che di quella persona posso fare a meno. Questo è il motivo per cui sulla mia lista chat di whatsapp ho solo 4 contatti (e mio marito non c'è, ma noi siamo della vecchia scuola, ci scriviamo gli sms). Scrivo a queste persone alcune volte 1367 messaggi al giorno, altre volte stiamo 2 giorni senza sentirci, in ogni caso siamo in contatto costante, per me sono le mie sorelle di cuore, le zie di Sofia, quelle che hanno sempre un pensiero per lei. Con loro mi confronto, le ascolto, qualche volta litigo.
Nella mia vita ho litigato tanto, perdonato tanto, dimenticato poco. Sarà che è una caratteristica del mio segno, il Cancro, vivere nel passato, non riuscire mai a staccarsi veramente da quello che è accaduto. Sono fatta così. Anche nei confronti di persone con le quali non ho più un vero rapporto, ma che hanno fatto parte della mia vita, una parte di me continua a volerle bene. Per esempio, c'è una persona con la quale ho condiviso due terzi della mia vita, scuole, primi amori, weekend, segreti. Insieme ne abbiamo passate tante, il genere di amicizia che pensi durerà per sempre. Invece è finita. Perché? Non so rispondere davvero a questa domanda. Da un pò di tempo ci eravamo allontanate, avevamo fatto scelte di vita diverse ma continuavamo a trascinare questo rapporto forse più perché credevamo fosse giusto così, in nome "dei bei tempi andati". E un giorno, per un insieme di incomprensioni, abbiamo litigato, o semplicemente abbiamo trovato il pretesto per dire basta. Da allora non ci siamo più viste. Ma abbiamo continuato a guardarci a distanza, mi piace pensare che in parte continuiamo a prenderci cura l'una dell'altra. Entrambe siamo diventate mamme. Ci facciamo ancora gli auguri di compleanno e ogni tanto ci scriviamo, come stai, come sta la bambina. Qualche mese fa ha perso una persona alla quale teneva moltissimo, che io conoscevo bene, che ci aveva visto crescere, sempre insieme. Il giorno in cui se ne è andata, lei mi ha scritto. Ha scritto A ME. In quel momento di dolore mi è sembrato di essere tornate vicine come un tempo, forse vicine come non eravamo riuscite ad essere mai. Anni dopo l'ultimo abbraccio ho sentito i nostri cuori che si toccavano. Mi sono chiesta spesso se forse avrei dovuto fare di più, spingermi oltre ai messaggi su whatsapp (perché nonostante tutto il numero l'una dell'altra lo abbiamo ancora lì, tra i contatti) ma sono sicura che in quel momento è stata la cosa giusta da fare. Non poteva essere quello il pretesto per ritrovarsi dopo anni di silenzio. Ma quello che abbiamo fatto e quello che ci siamo dette mi ha fatto capire che ci siamo lasciate ma non ci siamo perse. Perché alla fine certi rapporti sono così, come un elastico, hanno bisogno di momenti di lontananza per tornare a rivivere. Poi magari si continuano a percorrere due strade parallele, che non torneranno mai più ad intersecarsi, ma ci si continuerà a guardare a vista, felici dei traguardi dell'altra, con il cuore triste nei momenti difficili. Il tempo forse ci darà una risposta. Quello che io so è che quando vedo lei con la sua bambina sulla foto profilo di whatsapp non riesco a non pensare "Sono proprio contenta per lei". Nonostante quello che è successo. Perché io sono così, non dimentico mai.
Questo post doveva parlare di tutt'altro. Ma va bene così. Oggi ho pensato parecchio all'amicizia, quella di cuore, quella che ti fa essere una persona migliore. Questo post è per voi, sapete chi siete che rendete la mia vita più bella. Vi voglio bene, vicine o lontane non importa, siete nel mio cuore, esiste un posto più vicino di quello?
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